Cos'è il quadro strategico?
Il quadro strategico dello spazio europeo dell'istruzione è stato istituito per strutturare la collaborazione tra gli Stati membri dell'Unione europea (UE) e i principali portatori di interessi al fine di realizzare la loro visione collettiva.
A tale scopo il quadro di riferimento si propone di:
- rafforzare gli strumenti di collaborazione strategica e coinvolgere le parti interessate per incoraggiarne il coinvolgimento nell'iniziativa
- intensificare le sinergie con altre iniziative in questo campo, tra cui lo spazio europeo della ricerca e il processo di Bologna
- individuare gli obiettivi e indicatori per orientare i lavori e monitorare i progressi compiuti verso la realizzazione dello spazio europeo dell'istruzione
- promuovere l'inserimento dell'istruzione e della formazione nell'iter del semestre europeo.
Cosa vogliamo realizzare insieme?
Per realizzare pienamente lo spazio europeo dell'istruzione occorre conseguire i sette obiettivi seguenti:
Entro il 2025
- almeno il 60% dei neodiplomati dell'istruzione e formazione professionale dovrebbe aver beneficiato di un apprendimento sul lavoro durante il percorso scolastico
- almeno il 47% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni dovrebbe aver partecipato a una formazione negli ultimi 12 mesi
Entro il 2030
- meno del 15% dei 15enni dovrebbe avere risultati insufficienti in lettura, matematica e scienze
- meno del 15% degli alunni all'ottavo anno della scuola dell'obbligo dovrebbe avere risultati insufficienti in alfabetizzazione informatica
- almeno il 96% dei bambini di età compresa tra i 3 anni e l'età di inizio della scuola dell'obbligo dovrebbe partecipare all'educazione e cura della prima infanzia
- meno del 9% degli alunni dovrebbe abbandonare precocemente l'istruzione o la formazione
- almeno il 45% dei giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni dovrebbe essere in possesso di un titolo di istruzione superiore.
Come si svolge la collaborazione?
Fino al 2025 il quadro strategico mantiene tutti i metodi di apprendimento reciproco esistenti tra gli Stati membri e le parti interessate, fra cui:
- gruppi di lavoro, composti da esperti nominati dagli Stati membri e altri interlocutori chiave
- attività di apprendimento tra pari, ospitate da uno Stato membro per mettere in luce le buone pratiche esistenti a livello nazionale o per valutare una determinata questione con gli altri Stati membri
- valutazioni tra pari, che coinvolgono un gruppo di Stati membri per offrire un orientamento a un altro Stato membro su una problematica specifica di portata nazionale
- consulenze tra pari che riuniscono esperti di un numero limitato di amministrazioni nazionali per ottenere consigli sull'elaborazione o l'attuazione di una politica intesa a rispondere a una specifica problematica nazionale.
Relazione di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione
Accanto a questi canali di collaborazione, la relazione di monitoraggio riferisce sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi e indicatori relativi alla realizzazione dello spazio europeo dell'istruzione.
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Iter del semestre europeo
L'analisi contenuta nella relazione di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione contribuisce alla valutazione dei progressi socioeconomici più ampi compiuti dagli Stati membri attraverso l'iter del semestre europeo.
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Vertice europeo sull'istruzione
Il vertice europeo sull'istruzione funge anche da punto d'incontro, in cui gli Stati membri e le parti interessate possono collaborare e scambiarsi le migliori pratiche nel campo delle politiche di istruzione e formazione.